|
|
Il turismo religioso |
|
|
Tante sono le cose da vedere o da fare a Hurgada...l'importante
e' non passare le giornate sotto il sole : |
|
Al masjid di Abū l-Ḥasan
ʿAlī
al-Shādhilī (1196 – 1258)
è stato un mistico berbero,
uno dei più importanti del sufismo. |
|
Di pretesa discendenza hasanide, nacque in un villaggio della
tribù dei Ghumāra (tra Tangeri e Ceuta,
nel Nord marocchino) e in seguito si stabilì in Tunisia e
in Egitto dove
ebbe come maestro spirituale Abū l-Fatḥ
al-Wāsitī, successore di Aḥmad
al-Rifāʿī,
fondatore della confraternita Rifāʿiyya,
prima di tornare in patria e affidarsi alla guida di
ʿAbd
al-Salām ibn Mashīsh (m. 1228), unanacoreta del Rīf marocchino. |
Trasferitosi anni dopo ad Alessandria
d'Egitto,
al-Shādhilī morì prima di poter compiere un ennesimo
pellegrinaggio canonico ( hajj )
mentre si trovava a Humaythirā, nel deserto del Saʿīd
(Alto
Egitto). |
A lui e ai suoi insegnamenti si riferirà la confraternita ( tarīqa )
che sarà chiamata Shādhiliyya,
destinata a diventare la più importante dell'intero Nordafrica,
con propaggini anche in Sudan, Siria,Penisola
arabica e Insulindia. |
La confraternita fu tuttavia fondata dall'andaluso Abū l-ʿAbbās
al-Mursī (di Murcia)
e si avvalse della fondamentale produzione intellettuale e
spirituale dell'egiziano Tāj
al-Dīn ibn
ʿAṭāʾ
Allāh al-Iskandarī che raccolse i dati sapienziali del suo
maestro, i suoi detti e i tratti edificanti della sua biografia. |
|
Questa è ricca di richiami al più stretto sunnismo ed è del
tutto esente da quelle espressioni di misticismo esagerato (shataḥāt)
che tanto scandalizzavano e scandalizzano il mondo dei dotti
giurisperiti e dei teologi sunniti, così come da quel pauperismo
così frequentemente mostrato da tante confraternite che, non a
caso, chiamano i loro aderenti "faqīr" (poveri), mentre avversa
il raggiungimento dello stato di trance da
parte dei suoi aderenti, richiamati alla più accorta vigilanza
di se stessi.
Alla Shādhiliyya si collegano in modo preminentemente formale le
confraternite sufi della Badawiyya,
della Dasûqiyya e,
più sostanziosamente ma con percorsi ascetici autonomi, la Tijāniyya e
la Idrīsiyya. |
|
Monasteri di San Paolo e Sant'Antonio |
|
|
Nascosti nel profondo delle montagne del
deserto orientale, a circa
200 km nord di Hurghada
continua leggere |